Fernandez Arman opere disponibili

Arman (Armand Fernandez) nasce a Nizza il 17 novembre 1928.

Nel 1946 consegue il Baccalaureat in filosofia e matematica ed entra nell’Ecole des Arts Décoratifs di Nizza.

Nel 1947 incontra Yves Klein e Claude Pascal in una scuola di judo a Nizza.
Tra il 1947 e il 1948 viaggiano insieme in autostop attraverso l’Europa e decidono di firmare le loro tele con i tre nomi.

Questa complicità spirituale e artistica continua fino alla tragica scomparsa di Yves Klein nel 1962.

Si trasferisce a Parigi, dove studia all’Ecole du Louvre, dipartimento di arte e archeologia orientale.
Nel 1950 crea il gruppo Triangle con Yves Klein e Claude Pascal
Biografia di Fernandez Arman
Nel 1954 esegue i suoi primi Cachets con tamponi inchiostratori da ufficio.

Nel 1956 espone i Cachet, pitture e guache, in occasione della sua prima personale alla Gallerie du Haut-Pavé a Parigi.

A partire dal 1958 comincia gli Allures d’objets realizzati con oggetti impregnati di pittura a olio che lasciano la loro impronta sulla carta.

Dal 1959 inizia a lavorare alle Accumulations (accumulazioni di oggetti d’uso comune, tutti identici e in genere già usati) e alle Poubelles (rifiuti, detriti, scarti vari ammassati in un recipiente trasparente).

Espone per la prima volta in Italia alla galleria Apollinaire di Milano.

Risale al 1960 Le Plein, in contrappunto al Vuoto di Klein alla galleria Iris Clert di Parigi e, nello stesso anno firma la dichiarazione costitutiva del Nouveau Réalisme .
Nel 1961 espone per la prima volta a New York alla Cordier – Warren Gallery. Vengono presentati i Coupes (oggetti tagliati o segati) e i Colères (oggetti rotti o violentemente danneggiati), partecipando anche a The Art of Assemblage al M.O.M.A. di New York.

Nel 1963 inizia a lavorare alle Combustions (oggetti sottoposti a bruciatura) e alle Sculptures – Accumulations.

Nello stesso anno al Walker Art Center di Minneapolis si tiene la sua prima retrospettiva che passa poi allo Stedelijk Meseum di Amsterdam.

Alla Sidney Janis Gallery di New York espone piccole ruote dentate meccaniche prefigurando la collaborazione con la casa automobilistica Renault e che lo impone definitivamente sulla scena americana.

Il poliestere, che utilizza come colla dal 1961, entra in scena con le Inclusioni (accumulazioni di oggetti immersi nella resina di poliestere trasparente).

Sue personali si tengono al museo Haus Lange a Krefeld, poi a Chicago, Losanna, Venezia e Parigi.

Comincia le inclusioni di tubetti di vernice schiacciati nel poliestere, esposti nella sede parigina di Sonnabend.

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